Cos’è la protezione del patrimonio e perché dovrebbe interessarti?

Potrebbe sembrare strano, ma molto spesso mi ritrovo a dover definire anzitutto cosa sia il patrimonio. 

Infatti, quando faccio consulenza le prime domande che mi pongono i clienti sono tutte rivolte a capire in cosa consiste e a quanto ammonta effettivamente la propria ricchezza.

Ti sembra strano, vero?

Eppure è così.

Quasi nessuno sa effettivamente a quanto ammonta il proprio patrimonio fino a quando non si preoccupa di proteggerlo.

In questo articolo però voglio aiutarti a capirlo.

Dalle stime sulla ricchezza elaborate dall’Istat e dalla Banca d’Italia possiamo constatare che, alla fine del 2021, la ricchezza netta delle famiglie italiane è stata pari a 10.422 miliardi di euro, questo valore è al netto delle passività (prestiti a breve, a medio lungo termine, ecc).

È tanto, è poco?

Se lo confrontiamo con il valore del “tanto citato in TV” debito pubblico italiano nello stesso periodo (2.678,1 miliardi secondo la Banca d’Italia), notiamo che la ricchezza degli italiani è quasi 4 volte più grande.

In cosa consiste il patrimonio

Ma da cosa è rappresentata la ricchezza delle famiglie italiane, te lo sei mai chiesto?

Ecco un elenco abbastanza completo: 

  • abitazioni;
  • immobili non residenziali;
  • opere d’arte e collezioni private;
  • mobilia e manufatti;
  • proprietà intellettuali ( esempio da software e basi di dati, da originali di opere artistiche, letterarie o di intrattenimento e da altri prodotti di proprietà che hanno un utilizzo superiore ad un anno);
  • oro e preziosi;
  • altre materie prime;
  • denaro liquido e depositi bancari;
  • titoli; 
  • azioni e altre partecipazioni in società;
  • derivati;
  • quote di fondi comuni di investimento;
  • riserve assicurative (ad esempio, fondi pensioni e polizze vita); 
  • altri conti attivi;
  • criptovalute, NFT, e prodotti simili.

Quindi il patrimonio consiste nel complesso di tutti i beni che ho appena elencato posseduti direttamente dalle persone fisiche oppure indirettamente attraverso l’utilizzo di società “ contenitore” oppure possedute nelle società operative (quest’ultima è sicuramente un’operazione che sconsiglio).

Ora che sappiamo cosa è il patrimonio, possiamo andare più nello specifico. 

Cosa significa proteggere e pianificare il patrimonio che si è costruito nel corso del tempo?

Come avremo modo di vedere più nel dettaglio il concetto di protezione si lega a doppio filo con il concetto di pianificazione che ci aiuta a proiettarci in un potenziale scenario futuro.

Accumulare ricchezza non è per niente facile, ma quando imprenditori e investitori trovano la strada giusta, come accade ad un braccio magrolino che viene allenato, cresce senza che ce ne si accorga. 

Però a volte si arriva ad un punto in cui, facendo le stesse cose del passato, la ricchezza tende a rimanere stabile. Non cresce più.

A quel punto l’obiettivo dovrebbe essere quello di trovare altre strade per sbloccare questa crescita. 

Un punto su cui però pochi imprenditori e investitori si concentrano è la conservazione della ricchezza accumulata (il proprio patrimonio).

È rilevante per l’imprenditore quindi conoscere le possibilità che ha a disposizione per proteggere e pianificare, secondo le sue volontà, la destinazione e l’evoluzione del suo patrimonio.

Per raggiungere l’obiettivo è sempre opportuno partire da 3 attività preliminari:

  1. identificare i vari asset misurandone la dimensione; 
  2. definire le esigenze personali, familiari ed aziendali del cliente;
  3. procedere all’analisi e alla valutazione per redigere un progetto che consenta di immaginare uno scenario futuro che risponda alle volontà prefissate.

Essendo questa un’attività tanto delicata, sono da evitare consulenze preconfezionate o standardizzate, un insieme di soluzioni che vanno adattate bene per tutti.

Invece un vero consulente esperto in pianificazione del patrimonio effettua consulenze personalizzate e offre soluzioni specifiche di volta in volta.

È importante anche evidenziare che per raggiungere gli obiettivi dei clienti è opportuno avere un metodo rigoroso ma flessibile che si adatti alle esigenze e non il contrario. 

Solo con la giusta esperienza e piena conoscenza degli strumenti, si può riuscire a trovare la strada giusta che ci porti verso la protezione del patrimonio e la sua pianificazione.

Protezione del patrimonio per famiglie e imprese

L’esperienza mi ha portato ad avere un approccio diverso per famiglie e imprese.

PROTEZIONE FAMIGLIA

La famiglia, normalmente, detiene diversi asset (partecipazioni in società, titoli e/o investimenti finanziari in genere, cripto asset e immobiliari) il cui mantenimento è generalmente personale. Quindi, in questo caso, facilmente risultano evidenti quali sono le inefficienze sia dal punto di vista fiscale sia dal punto di vista del rischio di aggressione. 

In questi casi, di solito consiglio soluzioni che consentano di detenere la disponibilità materiale di tali asset in maniera più efficiente con l’utilizzo di una Holding ad esempio, valutando le opportune formule che i soci possono indicare negli atti costitutivi delle società al fine di governare l’attività.

Possono essere prese in considerazioni anche strutture giuridiche estere come i Trust, oppure valutare per alcune determinate tipologie di asset anche la polizza che da assicurativa può diventare uno strumento finanziario.

La riservatezza e la semplificazione nella detenzione di beni all’estero  può essere gestita con il mondo fiduciario.

PROTEZIONE IMPRESE

Per le imprese è fondamentale valutare il grado di rischio rispetto al rendimento dell’impresa.

Il rischio e la redditività sono elementi  caratteristici che permettono di focalizzarsi poi sulla protezione del patrimonio che spesso, come dicevamo prima, viene confuso con quello personale.

Sotto tale aspetto trovano spazio operazioni straordinarie finalizzate alla riorganizzazione societaria al fine di giungere alla creazione di un gruppo, per vari motivi di tipo successorio, apertura del capitale a terzi, operazioni di M&A ecc ecc.

In sintesi

Se prima il concetto di protezione del patrimonio ti era assolutamente estraneo, forse dopo aver letto questo articolo ora qualcosa ti sarà più chiaro.

Se dovessi sintetizzare tutto quello che ho scritto e rispondere alla domanda iniziale (quella del titolo), cioè: 

Cos’è la protezione del patrimonio e perché dovrebbe interessarti?

Direi che la protezione del patrimonio si occupa di rendere inattaccabile qualunque ricchezza da aggressioni esterne (ad esempio creditori) o da vicende familiari/coniugali.

E, insieme alla pianificazione del patrimonio, potremmo definirla come l’arte di organizzare un patrimonio nel suo complesso così da assicurarne la conservazione e la trasmissione alla futura generazione, utilizzando strumenti giuridici che possono aiutare anche l’ottimizzazione fiscale.

Quindi interessa principalmente imprenditori e investitori, ma in genere chiunque abbia un patrimonio rilevante (diciamo dal milione in sù per semplificare) e vuole essere sicuro che le proprie ricchezze siano adeguatamente conservate.

Se ti senti chiamato in causa da questa descrizione, ti invito a prenotare un’analisi preliminare gratuita del grado di rischio del tuo patrimonio.

Si tratta di una consulenza gratuita, e senza impegno da parte tua, che può aiutarti ad avere maggiori certezze, conoscere quali sono i potenziali rischi a cui è esposta la tua ricchezza e conoscere le basi per proteggerla.

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